Categoria: cocktail

13Nov

Daiquiri

Il daiquiri è un cocktail da aperitivo di tipo sour di origini caraibiche a base di rum bianco, succo di lime e sciroppo di zucchero, servito in coppetta da cocktail.
È un cocktail riconosciuto ufficialmente dall’IBA,[1] assieme alle sue variante Hemingway Special, una particolare versione creata per il famoso scrittore, che era un grande estimatore del Daiquiri. Ingredienti: rum bianco, succo di lime, sciroppo di zucchero.

13Nov

Cuba libre

Il Cuba libre è un cocktailufficiale IBA, appartenente alla categoria dei long drinks a base di rum bianco, cola e lime.
Ingredienti: rum bianco, cola, lime.

13Nov

Caipirissima

La Caipirissima altro non è che una variante della Caipirinha, con la differenza della presenza del Rum al posto della Cachaça.
Ingredienti: rum bianco, lime, zucchero di canna

13Nov

Caipirinha

La caipirinha è un cocktail tipicamente brasiliano, a base di cachaça, lime, zucchero di canna (bianco) e ghiaccio. In Brasile è servita nella maggior parte dei ristoranti ed è considerata una bevanda caratteristica del paese.
Il suo nome deriva dal diminutivo della parola brasiliana caipira, che viene usato per designare gli abitanti delle zone rurali e remote dello stato. Ingredienti: Cachaça, Lime, Zucchero di canna.

13Nov

Caipiraia

13Nov

Blue hawaian

Cocktail esotico originario delle isole Hawaii, è subito riconoscibile grazie al suo colore blu-azzurro chiaro gli è conferito dalla miscela di rum bianco e Blu Curaçao e che richiama le spumose onde oceaniche.
I suoi ingredienti sono: rum bianco, blu curacao, succo di ananas, crema di succo.

Il Black Russian è un cocktail dolce a base di vodka. È riconosciuto IBA ed è un tipico after dinner.

Cocktail semplice da accompagnare ad un buon dessert, il Bayleys Frozen è un tipico after dinner da servire ghiacciato.

Il Bacardi cocktail è un mix ufficiale IBA a base di rum Bacardi. Fa parte della categoria dei pre-dinner cocktail.
La versione che conosciamo noi oggi è nata negli USA.

L’origine dell’angelo azzurro è piuttosto oscura. L’ipotesi più accreditata afferma che il cocktail sia una variante del Blue Lagoon nata in Italia fra gli anni cinquanta e gli anni sessanta. Il cocktail, noto quasi esclusivamente in Italia, è diventato celebre a partire dagli anni novanta, periodo in cui i clienti delle discoteche hanno iniziato, dato l’elevato tenore alcolico, a richiederlo Non essendoci una codifica ufficiale esistono diverse versioni di questo cocktail. Generalmente, vi sono modifiche riguardanti le proporzioni dei tre ingredienti:; la formula più utilizzata prevede una parte di gin, una parte di triple sec e una parte di blue curaçao. Altre varianti prevedono una variazione o l’aggiunta di ingredienti.